Hai tagli di legna?
Seguimi che ti spiego il mio sogno fatto di recupero del legno di città, economia circolare e taglieri d’autore.
Gli alberi di città sono un patrimonio inestimabile, molto spesso presentano dimensioni e caratteristiche uniche. In particolare nella mia città, rifugio e crocevia di popoli, culture, prodotti da ogni parte del mondo. Greci, ebrei, inglesi, armeni, olandesi, francesi e molti altri sono arrivati e hanno messo radici a Livorno. Le Leggi Livornine, l’istituzione del porto franco e la posizione strategica hanno determinato un vero e proprio cacciucco multietnico e multireligioso che arriva fino ai giorni nostri, e che si ritrova anche nella varietà di piante e alberi presenti nei giardini e nel verde pubblico della città di Livorno. Una varietà che difficilmente possiamo trovare nei boschi fuori città.
Età, malattia, vento, necessità urbanistiche, per tanti motivi diversi, piante e alberi cittadini qualche volta devono essere abbattuti ma anche semplicemente potati. Il mio sogno è quello di valorizzare il legno urbano, dandogli una seconda vita come tagliere d’autore a km zero. Un sogno che qualche volta già si realizza in maniera spontanea, quando giardinieri e cittadini mi chiamano per trasformare i loro tagli di legno in taglieri particolari, personalizzati, unici. Con il progetto taglieRINATI mi impegno a trasformarlo in una prassi di economia circolare e di recupero delle diverse varietà presenti nella nostra città. Dal giardino alla falegnameria nel rispetto delle buone pratiche di gestione delle foreste urbane in linea con la certificazione PEFC.