L’Amaranto è un albero che si trova in America tropicale, Messico, Amazzonia e Brasile.
Il nome deriva probabilmente dalla città brasiliana di Amarante.
Si trova in climi molto umidi, cresce meglio in collina o in aree con un buon drenaggio del suolo ad altitudini da 50 a 500 metri.
Caratteristiche
Sono alberi di medie o grandi dimensioni che crescono fino a 30-50 m di altezza, con un diametro del tronco fino a 1,5 m.
L’alburno è di colore biancastro, il durame nel legno fresco è grigio-bruno. La stagionatura è una fase importante per questa essenza perché oltre a liberarsi dall’ acqua contenuta al proprio interno, viene esposta alla luce e all’aria cosa che le renderà quel caratteristico colore violaceo.
È sufficiente una prima piallatura per ottenere una notevole lucentezza. Altre fasi di lavorazioni come la verniciatura e incollaggio sono di facile esecuzione anche se i chiodi richiedono una foratura preliminare.
E’ una delle essenze più dure e robuste, capace di resistere estremamente a lungo nel tempo.
L’amaranto ha una forte resistenza alla putrefazione. E’ classificato come molto durevole e resiste sia alla decomposizione che alla maggior parte degli attacchi di insetti.
Impieghi
- ebanisteria
- oggetti torniti
- pavimenti e parquet
- decorazioni
- costruzione di rullanti
- costruzioni navali grazie alla sua durevolezza e resistenza all’acqua.
Curiosità
Il taglio e la levigatura del legno possono causare irritazione a chi lo lavora. Il legno è stato segnalato come sensibilizzante, probabilmente a causa della presenza di composti dalbergione ( il chinone che si trova negli alberi del genere Dalbergia, sono neoflavonoidi ) nel legno.
Anche per questo motivo l’amaranto è inadatto per alcune persone per l’uso in gioielleria.