La sensazione che si prova davanti ad un tagliere di Terebinto ha del sacro, forse perché influenzati dalla storia e dalla sua importanza religiosa.
Origine
Sembrerebbe proveniente dall’isola di Chio e diffuso poi durante i secoli in tutto il mediterraneo.
caratteristiche
- Legname venato, duro, pesante, compatto, omogeneo con corteccia bruno-rossastra
Impieghi
- ottimo per la tornitura
- ottimo combustibile.
- I frutti possono essere impiegati per aromatizzare le carni
- il seme è commestibile.
- dai tronchi si ricava una resina, la trementina di Chio,
- In Sicilia viene usato per la coltivazione dei pistacchi poiché é un ottimo portainnesto.
- Viene ricavata una resina, la colofonia, usata come protezione sui violini
Storia
Dioscoride, Plinio e Galeno descrissero e studiarono questa pianta.
Conosciuta al tempo degli antichi egizi, si racconta che bruciassero la resina di terebinto durante le cerimonie religiose.
Per gli Ebrei il terebinto era un simbolo di Immortalità ed era sacro. Per questo i morti venivano sepolti sotto questo albero.
In passato si estraeva dalle bacche un olio alimentare detto “dei poveri” e venivano anche conservate sotto aceto.
Proprietà curative
- La trementina di Chio fu fino al 1700, una delle droghe più preziose e costose importate dall’Oriente. Era consigliata soprattutto nella cura dei calcoli, artriti e sciatalgie.
Religione
Nella bibbia le citazioni relative al Terebinto sono molte:
“Come un terebinto ho esteso i rami e i miei rami son rami di maestà e di bellezza” Libro del Siracide
Viene raccontato nel primo libro di Samuele di quando il gigante filisteo, che nella valle del terebinto terrorizzava gli eserciti ebraici venne sconfitto da Davide.
Il Terebinto è presente anche nel libro dei Giudici
Curiosità
Teofrasto afferma che veniva usato un tempo per fare i manici dei pugnali.
ln Turchia l’olio che si ricava dalle bacche viene utilizzato per fare saponi e oli profumati per la cura dei capelli e della pelle.